Durante la design week di Milano della settimana scorsa, nel flagship store Brioni di Milano sono apparsi i capi della Capsule Collection KMZERO, Made in Abruzzo per la prossima stagione invernale.
La capsule KMZERO è composta da quattro capi, bomber, trench, giacca e pantaloni realizzati esclusivamente con lane provenienti da pecore abruzzesi, inoltre il taglio e la stiratura sono eseguiti presso la storica sede produttiva di Brioni a Penne (PE), nella quale avvengono anche le produzioni di altri marchi del Gruppo Kering, di cui Brioni fa parte, come ad esempio Gucci, YSL, Bottega Veneta, Balenciaga ecc.
Nella ricetta della sostenibilità Brioni, attraverso la sua nuova linea a km zero, vi è solo un passaggio che avviene al di fuori dei confini territoriali abruzzesi. Una volta raccolta, infatti, la lana grezza subisce un processo di lavorazione e raffinamento nello stabilimento dei Fratelli Piacenza, storico lanificio biellese e partner di Brioni anche in questo progetto.
La limited edition sarà in vendita a partire dal prossimo settembre nelle boutique monomarca del brand, che oggi sono 56, di cui 30 a gestione diretta.
La collezione KMZERO rientra a tutti gli effetti nell’ambito del progetto “Autoctonie”, che nasce dall’ unione di alcune imprese abruzzesi insieme a Confindustria Chieti-Pescara, e che prevede da parte di ciascun attore lo sviluppo di una propria strategia produttiva all’ insegna della sostenibilità ed a sostegno del proprio territorio.
Anche la NAMI ha sposato fin dall’inizio il progetto Autoctonie cercando di fornire sempre il proprio contributo.